Il biennio Magistrale è organizzato in modo che il percorso formativo consenta di mettere a frutto le variegate competenze presenti nella Facoltà di Ingegneria per creare figure professionali molto ben connotate e di grande interesse per il settore civile e ambientale.
L’ordinamento è organizzato con una importante formazione di base che ha il ruolo di integrare ed approfondire la precedente preparazione degli allievi e di allargare le loro conoscenze con corsi a carattere interdisciplinare.
I laureati nei corsi di laurea magistrale di Ingegneria Civile ed Ambientale dovranno pertanto:
– conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
– conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli dell’ingegneria civile, nella quale saranno capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
– ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi;
– progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;
– essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;
– avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale;
– essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento soprattutto ai lessici disciplinari.
L’ordinamento successivamente si articola in un’ampia offerta didattica all’interno della quale si delinea una ben precisa figura professionale che a conclusione del percorso formativo ha le caratteristiche di progettista di alto livello nel macro settore dell’ingegneria civile.